Non si mai abbastanza vecchi da non poter coltivare
ambizioni. Ce lo insegna la vecchia quercia “Pierigè”, dall’alto dei suoi 350
anni. Il parroco di Avenale, frazione di Cingoli (MC), don Primo Squadroni,
fece suonare le campane quando, nel 1982, seppe che – a seguito delle mie
ricerche – era risultato che la bellissima quercia, di proprietà della
parrocchia, vantava il primato della chioma più ampia delle Marche: 35 metri di
diametro! Nei giorni successivi, attorno alla quercia fu un viavai di
giornalisti e troupes televisive. Il contadino che l’aveva in custodia (Pierigè,
appunto), gongolava di soddisfazione, nel declamare a tutti le prodezze della
quercia che l’aveva visto nascere. Il primato veniva poi ufficializzato con
l’uscita del mio “Marche, cinquanta alberi da salvare”.
Trascorrevano gli anni: 5-10-15-20… 25 anni! E’ ora di
rifare quel vecchio e ormai introvabile libro. Ripercorro di nuovo tutta la
regione ma, dopo un quarto di secolo, ben 16 dei miei vecchi 50 amici non ci
sono più.
Rivedo il maestoso cedro di villa Simonetti, a Osimo il
quale, nel quarto di secolo trascorso, ha portato l’estensione della sua chioma
da 31 a 36 metri: novo primato regionale.
Qualche giorno dopo sono di nuovo davanti alla quercia
“Pierigè”. Dopo 25 anni, sembra ancora più bella di prima. Tuttavia, mi sento quasi
in imbarazzo, come colui che ha una brutta notizia da comunicare e non trova le
parole: chi glie lo dice ora, a questa bella signora, che qualcuno le ha
strappato il primato della chioma più ampia della regione?
Come d’abitudine, quasi distrattamente rilevo le nuove
misure e, incredibile! La fettuccia si allunga a dismisura e alla fine spara
una cifra impressionante: 37 metri!
Che nessun cedro si permetta di passare avanti a questa
nobile signora!
Da dietro la capanna che tiene compagnia alla casa colonica,
si sente il cigolio di una ruota metallica che si avvicina; da dietro l’angolo
spunta il vecchio Pierigè che spinge una vecchia carriola. C’è ancora lui,
almeno 85enne. Non ci poteva essere persona più adatta, per ricevere la
notifica della conferma del primato della quercia che aveva sentito i suoi
primi vagiti, 85 anni prima!
[Valido Capodarca]
Bè aggiungiamo una notizia, mi sto adoperando con la Parrocchia, e con l'Amministrazione Comunale, e con una ditta che fa manutenzione del verde, per cercare di salvaguardare meglio questo albero importantissimo. Se riesco prima della fine del mio mandato, vorrei fare un opera di mondatura del secco, di stabilizzazione di alcuni rami danneggiati, in modo che la mitica quercia Pierigè possa andare oltre i 350 anni paventati.
RispondiEliminaSimone Marchegiani
Assessore Ambiente
Comune di Cingoli